I Villaggi di pescatori alle Maldive

Le Maldive: puntini di sabbia bianca che galleggiano su un meraviglioso oceano blu: viste dall’alto sono soprattutto questo. Ma da vicino, oltre a panorami mozzafiato, possono riservare piacevoli sorprese soprattutto se si decide di visitare i villaggi di pescatori alle Maldive, lontani dai classici resort.

L’atollo di Meemu ( o Mulaku) è uno degli atolli meridionali dell’arcipelago (distante a 2 ore e mezza di barca veloce da Malè o 50 minuti di idrovolante) ed ospita 2 resort: Hakuraa Huraa, sede di un bel resort 4* e Medhufushi, uno splendido 5*.

La vicina Isola dei Pescatori di Mulah, lunga 1500 metri e larga 500, è abitata da circa 1600 persone, quindi abbastanza popolosa rispetto agli standard locali.

Attività nei villaggi di pescatori alle Maldive

Come in tutti i villaggi di pescatori alle Maldive, è possibile scegliere fra la semplice escursione di poche ore o soffermarsi di più, soggiornando in una guest house.

Nel caso della semplice escursione di poche ore raccomandiamo attenzione nel vesirsi. I maldiviani sono musulmani quindi è necessario indossare sempre un abbigliamento decoroso quando si passeggia per le isole, in particolare le donne devono avere spalle e ginocchia coperte.

Molti viaggiatori scelgono invece di soggiornare all’interno di guest house, completamente immersi nella vegetazione tropicale dell’isola ed a stretto contatto con i locali.

La comunità di persone che abitano queste minuscole isole, vivono pacificamente la loro vita trascorrendo il tempo in modo decisamente semplice, sedute nei dondoli appesi alle palme, giocando a pallavolo (qui è lo sport nazionale) o a scacchi, ovviamente quando non sono impegnati sui loro dhoni (le imbarcazioni tipiche) a pescare o in altre attività (come intrecciare le foglie di palma per la costruzione dei tipici tetti).

L’acqua corrente per i locali è un bene prezioso e come tale non va sprecata; di contro le telecomunicazioni sono molto performanti per computer e smartphone!

Attorno alle isole è presente una barriera corallina che le protegge dalle correnti, dando la possibilità di fare snorkeling, prima di andare a rilassarsi sulle sue bianche spiagge da cartolina (nelle spiagge pubbliche non si può fare il bagno in bikini, mentre in quelle private delle guest house sì).